Ora che siamo diventati canadesi, con questa fantastica cerimonia dei cappelli voluta dal padre di Melissa, possiamo anche passare a criticare i canadesi e i loro modi di fare.
Ovviamente si scherza. L'intento di questo post non è assolutamente quello di criticare la terra che ci ha accolto (semi respinto, poi accolto forse è meglio dire), piuttosto quello di analizzare. Dovete sapere che siamo in una fase di analisi e valutazione perenne, cioè ogni giorno sensori a mille, tutte le terminazioni nervose, tutte le aree del cervello.
L'unico lato negativo del nostro percorso è il mangiare, ma proprio perchè siamo italiani disadattati, perchè si puó mangiare in modi diversi, si puó fare, davvero.
I primi problemi sono piú che altro il reperimento delle materie prime: non é che non si trovino perché abbiamo trovato un supermercato dove c'é davvero di tutto, il primo problema é il supermercato proprio. Di ogni cosa ci sono diecimila varianti; esempio pratico: latte, occupa un intero banco frigo, tipo largo 6 metri. C'é latte scremato all'1%, al 2%, latte aromatizzato al cacao, alla fragola, latte di soia, latte di soia del bengala, latte di mucche nate in croazia, cresciute su marte e trapiantate in argentina, latte di criceto. Questo é piú o meno il quadro per capirci. E tu vuoi latte . punto . Cerchi il sale? C'é il sale del Caucaso, del Mediterraneo, iodato, mineralizzato (?!)... In pratica mancano le cose semplici, le cose BASE su cui si BASA la nostra cucina. Se devo fare del sugo, mi servono dei pelati, non un barattolo con scritto "pasta di pomodori"che poi porti a casa e apri e ti accorgi che é concentrato di pomodoro, quindi devi ri-cucinarlo aggiungendo acqua! é cosí semplice: nella fabbrica anziché fare tutto quel casino e bollire e cucinare, prendi i pomodori, li peli e li sigilli nella scatoletta. L'unica cosa introvabile, di cui proprio non si trova nemmeno un'imitazione scarsa é la panna. Ma ce la stiamo facendo procurare da amici...i soliti italiani all'estero.
La frutta e la verdura sono abbastanza buone, anzi la frutta direi ottima, tutte queste cose provengono dal Messico solitamente. L'altro giorno abbiamo trovato le fragole ad un prezzaccio: 3 scatole da 500gr a $5...cioé, non so se mi spiego. Finirá che diventeremo allergici.
A parte la materia prima, c'é stato un grosso cambiamento di abitudini anche nel tipo di pasto: il pranzo praticamente non esiste piú, ora pranzo vuol dire "panini" e cena vuol dire: "ore 6, oddio muoio di fame prepariamo la cena". La prima settimana panini voleva dire, "panino caddozzissimo, hamburger e formaggio affumicato + patatine", ora panino vuol dire "compro io il formaggio e del prosciutto a millemila soldi e il panino me lo porto da casa". Cosí tanto per l'attaccamento al nostro apparato digestivo e, magari, a questa vita terrena. Il costo delle cose in generale é piú o meno simile all'Italia, certe cose costano di piú certe cose meno, dipende da quello che cerchi. Ovviamente le cose semplici costano di piú. Esempio pratico: se tu vuoi comprare la lattuga iceberg, costa circa $1.50, ciascuna. Se compri la busta pronta, con lattuga tagliata, crostini all'aglio e salse varie costa meno! Se vuoi scatole di salse per condire la pasta, nei modi piú improbabili, che fanno rabbrividire il piú trasgressivo degli assaggiatori intrepidi italiani, lo paghi anche sotto $1; se vuoi i pelati, introvabili, li paghi anche 0.50/$1 in piú. Le cose che costano meno poi sono tutti i cosmetici (come avevo giá rilevato negli USA), shampoo (il Panthene qua, costa uguale ma é grande il dppio) e compagnia, coca cola e altre bibite varie. Guai toccare affettati, sia formaggi che salumi: quasi quasi li tengono in vetrine sotto chiave per quello che costano e la qualitá é appena sufficiente. La pasta, tanto so che tutti aspettate quella, non é male. A parte che, dopo i minuti che indica la confezione la assaggi e la trovi in quella incredibile condizione di SCOTTO E DURO ALLO STESSO TEMPO.
Insomma, giusto per sorridere abbiamo raccontato queste cose, non certo perché il mangiare sia un problema. Bisogna essere flessibili e adattarsi no?
p.s. Vogliate scusare il casino di accenti di questo post, per accettare il quale davvero mi serviranno ore di analisi dallo psicologo, ma la tastiera é canadese e non conosce questi meravigliosi segni, ancora una volta, italiani.....grrrrrr